Il primo bando dello IADSA: i progetti finanziati
In risposta al primo bando lanciato il 10 dicembre 2012 e i cui termini si sono chiusi lo scorso 28 febbraio, sono state presentate ben 92 proposte di progetto da tutta l’Albania per un totale di finanziamenti richiesti di quasi 18 milioni di Euro, soprattutto per progetti di formazione professionale e di rafforzamento dell’istruzione primaria in aree oggi scarsamente servite, nonché per il miglioramento dei servizi sanitari di base e della medicina preventiva, iniziative volte a sostenere l’integrazione sociale ed economica di gruppi vulnerabili, lo sviluppo rurale integrato in aree depresse e marginalizzate. Il 24 aprile 2013, il Comitato di Gestione dello IADSA ha pubblicamente aggiudicato il finanziamento ai 13 progetti che hanno ottenuto il maggior punteggio al termine del processo congiunto di valutazione delle 92 proposte avanzate, per un totale di circa 4,5 milioni di Euro. Il livello di partecipazione, l’attenzione ricevuta da parte delle istituzioni pubbliche albanesi, la qualità dei progetti e l’esercizio congiunto di valutazione italo-albanese dimostrano la piena efficacia di questo strumento di aiuto allo sviluppo. Di questi 13 progetti selezionati, 2 sono di rilevanza nazionale, 1 regionale e 10 locale. Tra questi ultimi, 5 sono volti a finanziare la ricostruzione di 4 scuole primarie e materne ed 1 scuola secondaria che presentavano forti carenze dal punto di vista infrastrutturale con evidenti rischi per gli studenti e gli insegnanti; 3 progetti sono finalizzati ad accrescere le competenze e a rendere disponibili risorse aggiuntive a livello locale per l’innovazione tecnologica nel settore, la diversificazione della produzione agricola e la sua commercializzazione; 2 progetti sono rivolti a sostenere lo sviluppo del territorio, rispettivamente, in un ambito rurale particolarmente svantaggiato ed uno peri-urbano a forte presenza di minoranze e di categorie vulnerabili. Altri 2 progetti sono rivolti a sostenere il processo di de-istituzionalizzazione dell’assistenza a disabili ed anziani, già prevista per legge, favorendo il decentramento dei servizi sociali rivolti ad aiutare le famiglie con persone diversamente abili ed anziani in condizioni di criticità gestiti su scala regionale con l’attiva compartecipazione di Municipi e Comuni. Uno di questi due programmi vede il Ministry of Social Welfare and Youth come istituzione capofila, l’altro la Regione di Valona in partenariato con 5 diversi Enti Locali e 19 villaggi del proprio territorio e con il Dipartimento regionale dei servizi sociali. Infine, il tredicesimo progetto approvato è finalizzato a sostenere la donazione di sangue e i servizi di raccolta e di controllo ad essa associati. Di questi 13 progetti selezionati, come già detto, 2 sono di rilevanza nazionale, mentre 2 sono localizzati nel nord dell’Albania, 1 al centro, 4 nel sud-est e 4 nel sud-ovest.